lunedì, agosto 07, 2006

Sfogo senza via d'uscita

pensavo...
ma che dirittoabbiamo noi ad essere felici o, solo, tranquilli.
Come ci permettiamo di sorridere spensierati quando sulla stessa terra che noi camminiamo c'è gente che soffre in una maniera tanto atroce da essere inimmaginabile per noi: vediamo il mondo attraverso una lastra di vetro, ci limitiamo a gongolare la testa sconsolati per quello che succede agli altri, ma, quando ci alziamo dal sofà, è come tutto finito e fuori dalla nostra finestra splende sempre bello (anche troppo bello, a volte) il sole.
Come facciamo a vivere sapendo, perchè lo sappiamo, nonostante tutto, che la gente muore per diavolerie che lei stessa ha inventato? Per malattie che si dovrebbe combattere, basterebbe solo un po' di forza di volontà, un po' di onestà e un po' di sudore della schiena, am che non lo si fa perche, alla fine, ci fa più comodo così: fare i buoni benefattori che inviano aiuti che anon arriveranno mai a chi veramente servono...
Ci siamo dimenticati che loro hanno gambe come noi, braccia come le nostre, un cuore e dei polmoni che abbiao anche noi uguali, hanno facce e sorridono, loro...
e noi?